Aisla Venezia dona all’ospedale Dell’Angelo di Mestre il macchinario per contrastare l’insufficienza respiratoria delle persone con SLA

Un nuovo macchinario, che stimola la persona con SLA a tossire per favorire l’eliminazione delle secrezioni e ritardare l’insufficienza respiratoria, è stato consegnato ieri all’ospedale Dell’Angelo di Mestre dalla sezione veneziana di AISLA onlus. La macchina, del valore di 4mila euro, verrà gestita e azionata da fisioterapisti esperti e formati al suo utilizzo.

“La nostra donazione è stata fatta ad aprile 2019, ma non era presente nell’organico dell’ospedale la figura qualificata per utilizzarlo. Una volta pronti per partire è subentrato il covid-19, portando con sè tutte le conseguenti problematiche e le restrizioni che ben conosciamo. Così, la cerimonia di consegna si è potuta svolgere soltanto adesso.”

Con queste parole Andrea Ranza, presidente di AISLA Venezia, sottolinea l’orgoglio di essere riusciti a portare a termine questo primo passo del progetto “Terapia fisica e assistenza tosse in soggetti affetti da SLA” che conta su ulteriori 6mila euro già accantonati e da impiegare in un nuovo progetto in via di definizione.

“Un importante traguardo raggiunto grazie alla generosità di molte persone del territorio veneziano, con cui oggi vogliamo condividere la nostra gioia per essere riusciti a portare un ulteriore servizio alla nostra comunità”

Da sinistra: la pneumologa Silvia Iovino, la direttrice sanitaria Chiara Berti, il primario Lucio Michieletto, Andrea Ranza, presidente di AISLA Venezia e Luca Petillo, consigliere AISLA Venezia

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